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Dolci Secchi innamorati del Buon Vino

Fine anno, Epifania, quale miglior momento dell’anno per poter gustare dolci secchi di fine pasto come la classica Torta Sbrisolona dalle origini Mantovane, e i classici Cantucci biscotti d’origine Toscana, che quest’anno abbiamo voluto  accompagnare entrambi a due eccellenze dello slow-wine come il Vin Santo e il Passito.

20161228_163502Due prodotti intramontabili della pasticceria classica, che con il loro ingrediente base “la Mandorla tostata” scaldano le fredde serate invernali in compagnia di amici e parenti. Presentati da quest’anno in confezioni regalo, danno l’opportunità ad ognuno di poter presentarsi ad un invito con un dolce pensiero fatto appositamente con materie prime di qualità superiore e con la passione che mettiamo in ogni cosa che facciamo.

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Per chi invece volesse degustare i dolci senza necessariamente accompagnarli ad un buon vino può senza problemi assaporare i due classici chiedendo a Marta di confezionarli singolarmente.

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Pane per decorare i vostri momenti speciali

Il mese di Dicembre e l’inizio del nuovo anno portano con se tanti momenti di festa dove spesso ci si riunisce attorno ad un tavolo con le persone più care. Momenti di festa difronte ad un piatto di anolini in brodo con la tavola imbandita di ogni ben di dio.

Qualcuno non contento delle solite apparecchiate ci chiede di eseguire pani speciali con una funzione decorativa. Si parte dal centrotavola ad anello intrecciato alla treccia a forma di spiga di grano, per passare alle micchine segnaposto, alle stelle di natale fino ad arrivare a scritte vere e proprie che solo mani esperte e pazientemente precise come quelle di Giuliano sanno creare trasformando pezzi pasta inanimata in veri e propri decori da mangiare e ammirare.

Tutto questo per i cultori del bello e del buono.

AUGURI a tutti di buone feste dal Panificio Cudia.

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Panettone… Anno Zero

Quest’anno ci abbiamo provato! Ci siamo cimentati in quella che per tanti (noi compresi) risulta essere un’ impresa epica, riuscire ad ottenere un panettone di qualità.

Siamo partiti da un lievito madre che ci ha donato il maestro Achille Zoia a conclusione di una due giorni dedicata interamente alla produzione di panettoni, lo abbiamo “coccolato” per settimane migliorandolo di giorno in giorno fino a raggiungere l’esatta acidità e la giusta forza.

Subito dopo abbiamo provato la ricetta che più si avvicinava ai nostri gusti con risultati inizialmente non soddisfacenti, ma bilanciando la ricetta e adottando alcuni accorgimenti tecnici  ci siamo riusciti, abbiamo prodotto il nostro primo panettone!

Ora siamo in piena produzione, modesta per quantità per motivi legati ad aspetti tecnici, ma ci auguriamo di garantire qualità sapendo che ogni panettone sfornato sarà molto simile al suo vicino ma allo stesso tempo risulterà unico nel suo genere per caratteristiche organolettiche.

Ci auguriamo di accontentare tutti coloro che premieranno i nostri sforzi, attenderemo critiche e complimenti, che serviranno per migliorare il nostro lavoro di ricerca continua e appassionata del gusto.

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Nuove generazioni riscoprono antichi mestieri

Un’esperienza breve e intensa quella vissuta dai bambini della scuola materna di Trecasali, che nell’ultima settimana di Novembre  hanno visitato il nostro panificio e hanno partecipato ad un percorso laboratoriale non comune.

Su stimolo di alcune insegnanti abbiamo aderito al progetto educativo improntato sulla scoperta dei mestieri più antichi, che ha visto il coinvolgimento di tutte e tre le sezioni  della scuola materna.

Per uno dei soci del panificio è stato un po’ tornare indietro nel tempo a quello che è stato il suo mestiere per quasi vent’anni, cioè l’educatore. Roberto infatti l’ultimo arrivato in panificio ha condotto il laboratorio  che ha letteralmente trasportato i bambini in uno dei mestieri più antichi, il Fornaio. Partendo dalla semina del grano, passando dalla macinatura dei chicchi fino ad arrivare al prodotto finito, i bambini hanno partecipato attivamente attraverso la stimolazione dei sensi e mettendo letteralmente le mani in pasta. Hanno infatti creato biscotti di pasta frolla di svariate forme, dalle stelle alle mezze lune e per i più romantici i cuoricini festonati, che una volta cotti hanno poi potuto assaporare in tranquillità nelle proprie aule rientrati con il pulmino da quella che per tutti i partecipanti è stata un’esperienza unica.

Spesso si pensa che organizzare un’iniziativa formativa  per i bambini possa servire alla loro crescita, in realtà gli adulti coinvolti, solo dopo aver vissuto questo tipo d’esperienza,  si accorgono di venire travolti dalla  gioia, dalla spontaneità e dallo stupore che sprigionano bambini così piccoli. Questo è successo un ‘altra volta anche a noi, che ci siamo lasciati emozionare da questa presenza inusuale per un panificio, e con noi anche tutti i clienti, che hanno avuto la fortuna di intravedere ed ascoltare dalla porta del punto vendita, le voci dei bimbi che partecipavano. Nei giorni seguenti  abbiamo accolto parecchi apprezzamenti dai clienti per il tipo d’iniziativa a cui abbiamo aderito,  questo ci ha dato conferma che esperienze come queste non fanno altro che arricchire l’intera comunità in cui siamo inseriti.